Majella Borgo di gusto, mercato contadino e artigianale a Pacentro (VIDEO)

borgo di gusto

Pacentro (AQ), 24 luglio 2017 – Grande successo di pubblico ieri per “Majella, Borgo di Gusto” organizzato dalla Proloco di Pacentro e con il patrocinio del Comune di Pacentro, Parco Nazionale della Majella e della Regione Abruzzo. Un mercato con prodotti e materie prime d’eccellenza, momenti esperienziali volti a diffondere la cultura e le tradizioni locali, interventi musicali che hanno dato vita ad una vera e propria festa per far trascorrere un’esperienza piacevole a tutti, locali e non, grandi e bambini. Tutto ha ruotato intorno al mercato dei contadini e degli artigiani, provenienti da tutto l’Abruzzo. Tra i prodotti agricoli solo per citarne alcuni, pecorini a latte crudo, pane di grano solina, aglio rosso, tartufi, salumi di maiale nero, rare varietà di legumi, farine, patate e ortaggi.

Artigiani maestri nelle loro arti con opere realizzate a partire da materiali naturali e nel rispetto dell’ambiente: oggetti in materiale di riciclo, manufatti in legno, saponi artigianali, cesti, giocattoli tradizionali. Molti i banchi che hanno dato dimostrazione della realizzazione dei loro prodotti, per esaltarne la qualità e la bellezza. Degustazioni per assaggiare sapori di ricette tradizionali. Artisti e musici hanno valorizzato ulteriormente i prodotti esposti, cantandoli e raccontandoli, arricchendo l’evento rendendolo gioioso e partecipato. Il Mercato del Parco nasce dall’incontro tra piccoli produttori artigiani e contadini che attraverso le loro opere ed i loro prodotti recuperano antiche pratiche e antichi saperi della cultura rurale abruzzese.

GUARDA ANCHE:

Grande successo per il presepe vivente di Pacentro (VIDEO)

presepe pacentro 2015<

Pacentro, 27 Dicembre 2015 – Grande successo ieri sera per la diciotessima edizione di “A Pacentro come a Betlemme ”, una tra le più importanti tradizioni folkloristiche a Pacentro, un momento di grande attrazione per il circondario peligno nonchè di forte richiamo turistico. Ha luogo ogni anno durante le festività natalizie. Una rappresentazione a cavallo tra il sacro ed il profano: ricreare la mistica atmosfera del natale a Betlemme, caricandola di una valenza popolare strettamente legata alla tradizione contadina del luogo. L’evento culturale diviene strategia esplicita di rigenerazione dei quartieri del borgo, attualmente spopolati e che anticamente costituivano il cuore pulsante del paese. Il percorso viario del “Colle” fungerà da catalizzatore di una serie di performance collaterali nello sforzo di ricreare un ritmo di vita perduto, scandito dagli incontri nelle botteghe di raccolta che non sono puro decoro, ma esperienza partecipata e in grado di rigenerare il quartiere urbano trasformandolo in un organismo capace di ricreare modi di vita, di attraversamento e utilizzo fuori dalla routine del quotidiano.

Una poderosa occasione per instaurare un rapporto biunivoco tra le persone ed il borgo: esso, attraverso le singole location, offre stimoli visivi-tattili-olfativi, una serie di sensazioni che i fruitori utilizzano per ricreare il concetto di paese e storia e per identificarvisi. Le locande culinarie di dolci, pizze, gnocchi, urritj, castagne, inondano i vicoli di profumi antichi e che accompagnano i visitatori durante la passeggiata verso la grotta. Le botteghe della sarta, del fabbro dei mammuccij, dell’orafo, del tombolo, dell’intagliatore, costituiscono occasione di sosta e di sorpresa. La visione progettuale del presepe vivente vuole coinvolgere la creatività ed il sapere dei suoi abitanti e alimentare una nuova sinergia con le tradizioni del circondario che troveranno accoglienza nella densa rete di tradizioni riproposte in modalità diffusa nelle diverse location collocate lungo il percorso viario. Una manifestazione folkloristica carica di tradizione cristiana, integrazione tra città-tradizioni-arti e mestieri popolari, offre la possibilità all’evento di fungere da strumento per rigenerare una qualità dello spazio urbano perduta, interagendo direttamente con le persone, riconnettendo ed identificando gli spazi. Nel nostro video uno speciale su questa edizione del presepe.

GUARDA ANCHE: